“Un tripudio di arance italiane Incanto di calde terre siciliane Chel carnale desio risorga per tal succo che sgorga Rosso com il sangue di Cristo Com il primo bacio dolcistro Estasi nol per i cor schivi Delizia ch’i sensi fa giulivi O Italia mia osannata da Ceres glorificata A te, fiorente patrìa appartiene la vita mia Veleggio di tal globo i mar ora e sempre quivi ritornar Giuro che quando ti lascerò sarà l’ultimo spiro che avrò O Italia! O Italia! ”
“Che bella giornata per una rivoluzione! Che bella giornata per un’abdicazione! Metternich, l’austriaco bravaccio e Carlo Alberto, il suo cagnaccio pel Giovine Italia imprese riconquistiam l’nostro paese Di riffa o di raffa Giuseppe vi arraffa! Col sangue e con i cuori giuriamo buttarvi fuori Parimenti, sovrani o ribaldi l’mondo ricorderà Garibaldi!”